Dettaglio sulle detrazioni fiscali per interventi edilizi come configurate nel 2018

Come di certo sarà già noto a molte delle persone che leggeranno la presente, le ultime leggi finanziarie hanno modificato aliquote e interventi assoggettabili alle stesse per tutto ciò che riguarda interventi di natura edilizia (e materie correlate) sui fabbricati, creando un maggior grado di complessità e numerosi distinguo tra i relativi interventi e quanto il contribunente potrà ricondurre a sgravio nella propria dichiaraizone dei redditi.

Proveniamo infatti da un sistema che da anni era semplicemente suddiviso in due campi principali d'azione: Le detrazioni al 65% comunemente sintetizzati nel termine "risparmio energetico" e le detrazioni del 50%, riferite sin qui alle cosiddette "ristrutturazioni".

La situazione attuale invece riporta differenziazioni tra le tipizzazioni di intervento, prevedendo ulteriori aliquote di sgravio (50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85%) e inserendo in maniera esplicita la possibilità di applicare queste maggiori detrazioni in riferimento anche ad interventi di miglioramento della classificazione sismica.

Come ovvio che sia, la tabella seguente ha natura prettamente sintetica, esemplificativa e non esaustiva. Per comprendere nel dettaglio come ricollegare le opere che si intendono progettare e effettuare è assolutamente necessario un consulto o un parere di tecnico competente (spesso pure richiesto esplicitamente dalla normativa). E' infatti necessario avere piena contezza di cosa contengano le definizioni consuete di "manutenzione ordinaria", "manutenzione straordinaria", "ristrutturazione edilizia", "riqualificazione energetica" (solo alcuni degli esempi da valutare caso per caso in riferimento ai rispettivi campi normativi di riferimento).

Visto e considerato che quasi tutti gli interventi richiedono a vario titolo autorizzazioni, comunicazioni, relazioni tecniche (anche la più semplice sostituzione di serramenti e infissi, per esempio richiede il deposito degli elaborati/relazione di calcolo e di progetto presso gli uffici comunali) potete rivolgervi al nostro studio per un preventivo inerente la preparazione di tutte le autorizzazioni necessarie, pratiche edilizie, certificazioni e diagnosi energetiche anche strumentali, fino ad arrivare alla finale comunicazione da inoltrare al portale Enea per il risparmio energetico.

Si ricorda che interventi portati a sgravio che non siano correttamente autorizzati quindi realizzati senza i necessari permessi, all'atto di un controllo fiscale, richiederebbero quantomeno la restituzione di tutto quanto si era portato a detrazione.

 

Tabella Sgravi fiscali e loro classificazione 

INTERVENTI AMMESSI AL 50% DI DETRAZIONE

 

SOSTITUZIONE SERRAMENTI E INFISSI

 

INSTALLAZIONE SCHERMATURE SOLARI

 

INSTALLAZIONE CALDAIE A BIOMASSA

 

INSTALLAZIONE CALDAIE A CONDENSAZIONE DI CLASSE A

 

INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE PER LA PERCENTUALE DEL 65%

 

INSTALLAZIONE CALDAIE A CONDENSAZIONE DI CLASSE A+, CONGIUNTAMENTE A SISTEMA DI TERMOREGOLAZIONE DI TIPO EVOLUTO

INSTALLAZIONE DI GENERATORI DI ARIA CALDA CON GENERAZIONE A CONDENSAZIONE

INSTALLAZIONE POMPE DI CALORE

INSTALLAZIONE DI SCALDACQUA A POMPA DI CALORE

INTERVENTI DI COIBENTAZIONE INVOLUCRO

INSTALLAZIONE COLLETTORI SOLARI

INSTALLAZIONE GENERATORI DI TIPO IBRIDO

CREAZIONE DI SYSTEM BUILDING AUTOMATION

INSTALLAZIONE IMPIANTI DI MICRO-COGENERAZIONE

rielaborazione per www.geotech.fe.it

ALIQUOTE APPLICABILI NEGLI INTERVENTI EDILIZI SU PARTI COMUNI NEL CONDOMINIO

ALIQUOTA 

coibentazione involucro con superficie interessata dall'intervento maggiore del 25 per cento della superficie disperdente complessiva

70%

coibentazione involucro con superficie interessata dall'intervento maggiore del 25 per cento della superficie disperdente complessiva con contestuale raggiungimento di qualità media dell'involucro

75%

coibentazione involucro con superficie interessata dall'intervento maggiore del 25 per cento della superficie disperdente complessiva con contestuale riduzione di una classe del livello di rischio sismico

80%

coibentazione involucro con superficie interessata dall'intervento maggiore del 25 per cento della superficie disperdente complessiva con contestuale riduzione di due o più classi del livello di rischio sismico

85%

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