HACCP - Piani di Autocontrollo in ambito di sicurezza alimentare

L'HACCP (acronimo dall'inglese Hazard Analysis and Critical Control Points, traducibile in analisi dei pericoli e punti critici di controllo) è un protocollo, ovvero un insieme di procedure, volto a prevenire le possibili contaminazioni degli alimenti.

Tale protocollo normalmente viene tradotto in un documento, comprensivo di analisi dei luoghi, caratteristiche degli stessi, analisi delle attrezzature e studio dettagliato di tracciabilità di tutti i prodotti dall'acquisizione delle materie prime alla cessione al consumatore finale, nonché nella approfondita analisi di ogni procedura e processo di lavorazione da effettuare.

Sono tenuti a dotarsi di un piano di autocontrollo farmacie, operatori nel campo della ristorazione, bar/pasticcerie, rivendite alimentari e ortofrutta, salumerie, gastronomie, macelli, macellerie, pescherie, panifici, case di riposo, scuole, mense, comunità in cui si somministrano alimenti... in pratica, tutti coloro che sono interessati alla produzione primaria di un alimento (raccolta, mungitura, allevamento), alla sua preparazione, trasformazione, fabbricazione, confezionamento, deposito, trasporto, distribuzione, manipolazione, vendita o fornitura, compresa la somministrazione al consumatore. Alimenti sono pure le bevande, pertanto anche chioschi, discoteche, sale cinematografiche, sagre, eventi di degustazione, modifica e vendita di mangimi per animali, ecc. devono applicare la HACCP.

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